Pittore britannico, le sue opere raccontano la vita quotidiana dell’Inghilterra del XIX secolo.
Chi mi segue conosce bene la mia passione per il XIX secolo che mi porta a cercare continuamente notizie sulla vita quotidiana, sui pittori, sulla moda, di questi anni per me straordinari.
Sempre alla ricerca di qualche curiosità, un giorno mi sono imbattuta nel pittore britannico George Dunlop Leslie e l’ho amato fin dal primo istante.
Per la verità è stato un dipinto a “portarmi” da lui.
Con Leslie si entra nella vita quotidiana dell’Inghilterra della seconda metà del XIX secolo, tanto che anche lui non mancò di dipingere, in coppia con il pittore James Hayllar, un ritratto della Regina Vittoria.
Facciamo insieme questo viaggio nella vita quotidiana dell’Inghilterra dell’ Età Vittoriana.
George Dunlop Leslie, biografia
George Dunlop Leslie nasce a Londra il 2 giugno del 1835.
La sua è una famiglia di artisti in quanto il padre è un pittore di genere, abbastanza noto per il tempo, Charles Robert Leslie.
Quest’ultimo frequenta la Royal Academy, mentre lo zio, anch’esso pittore, si specializza nella pittura di paesaggi marini.
Anche Leslie segue la via paterna studiando alla Art Academy di Harry Sass e, a partire dal 1854, arte e pittura presso la Royal Academy, luogo dove tiene la sua prima mostra nel 1859, continuando ad esporre anche negli anni successivi.
Vita d’artista
L’artista entra a far parte del St. John’s Wood Clique, un gruppo di artisti che predilige la pittura di genere.
Le sue prime opere, come per esempio Matilda, risentono dell’influenza dei pittori Preraffaelliti, anche se è stata solo una fase di passaggio, in quanto nella sua pittura emerge uno stile vicino alla cultura inglese.
Osservando i suoi dipinti, infatti, si è introdotti nelle case e nella vita quotidiana dell’epoca e, come disse, lui stesso: [mi propongo di dipingere]le immagini e gli aspetti più genuini della cultura familiare e quotidiana della gente inglese.
Nelle sue opere non mancano i bambini, usati spesso come soggetti.
Un suo dipinto Questo è il nostro modo di lavare i nostri vestiti, è stato addirittura utilizzato come poster per una campagna pubblicitaria per il sapone!
John Ruskin, celebre critico d’arte, elogiò Leslie per la rappresentazione della dolce qualità della adolescenza inglese.
Lo stile dell’artista è qualificabile in un puro Realismo. Con un segno grafico perfetto, Leslie ci immerge nella vita quotidiana della borghesia inglese degli anni Sessanta dell’Ottocento.
Preciso nella resa dei dettagli, riesce a farci percepire suoni, emozioni, piaceri dell’epoca.
In Frozen out, per esempio, sentiamo il freddo della giornata invernale in cui le due donne stanno dando da mangiare alle oche.
Splendidi i dettagli degli abiti: dai manicotti alle mantelline di pelliccia, alle stoffe degli abiti. Gli alberi carichi di neve accentuano il senso del freddo e rendono perfettamente l’atmosfera invernale.
Splendido il Tè delle cinque in cui l’artista ci trasporta, in un caldo pomeriggio primaverile, all’interno di un salotto borghese: la padrona di casa attende l’arrivo del Tè portato dalla domestica.
La tavola apparecchiata è un bel brano di Natura Morta: osservate la lucentezza delle stoviglie nonchè la trasparenza del vetro. Nessun particolare è lasciato al caso, come per esempio, il giornale piegato e appoggiato sulla sedia.
Preciso il disegno dell’ovale del volto che rimanda a tante opere dell’italiano Odoardo Borrani, mi viene in mente, per esempio, l’opera l’Analfabeta, in cui l’italiano tratta con una precisione lenticolare ogni dettaglio del dipinto.
Alice in Wonderland: la figlia di Leslie nel famoso dipinto
Leslie e la moglie Lidia hanno due figli: Alice e Peter, quest’ultimo avviato alla carriera di pittore, mentre la figlia viene rappresentata nel famoso dipinto Alice in Wonderland in cui la bambina ascolta, comodamente adagiata sul divano, la mamma che le racconta la storia di Alice nel paese delle Meraviglie, romanzo scritto nel 1865 da Lewiss Carroll (pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson).
Sun and Moon Flowers
Dipinto nel 1890 da una delle finestre del salotto di Leslie a Wallingford, l’opera ci mostra una donna e una bambina intente a disporre i girasoli su un vaso.
Dalla finestra si gode della vista sul giardino e, sullo sfondo, il prato sulla riva opposta del fiume.
E’ l’artista stesso a lasciarci la descrizione del quadro: Ho disposto le due ragazze vicino alla finestra, una è seduta su uno sgabello a terra, l’altra è sul sedile della finestra … Una delle ragazze è una giovane signorina del luogo, mentre l’altra è Kitty Lambert, una mia modella preferita. Le due ragazze stanno disponendo i girasoli in un vaso. Nell’immagine alcuni girasoli sono brillanti e vividi e altri, che io chiamo Moon Flowers (fiori di luna), sono molto più pallidi …
La vita quotidiana inglese nei dipinti di Leslie
Non so se a voi fa lo stesso effetto, ma guardando questi dipinti, mi sembra di udire le voci dei personaggi che vi sono rappresentati.
Sono dipinti che parlano da soli e che non hanno bisogno di molte spiegazioni, ma solo di guardarli e di immedesimarsi in quello che raccontano.
Quanto è dolce la ragazza, probabilmente una domestica, intenta a servire il tè, nel dipinto L’ora del Té ? Ella ci guarda fisso negli occhi, con quel volto dall’ovale perfetto, tipico dello stile del pittore, racchiuso in una cuffietta come si usavano all’epoca.
Le tazze, di splendida porcellana inglese stile Wedgwood, sono già pronte sul vassoio, mentre la ragazza sorregge la teiera.
Ancora una volta è una finestra a fare da sfondo al dipinto Pout Pourri in cui la padrona è intenta ad annusare i petali dei fiori secchi preparati dalla domestica che la guarda in attesa di sapere se il profumo utilizzato è di suo gradimento.
In Casa dolce casa siamo invitati anche noi ad entrare all’interno del salotto in cui la madre è intenta a suonare un motivetto al pianoforte, le bambine ad ascoltarla, mentre la sorella maggiore sta leggendo un libro.
Il mondo di Leslie è veramente un… mondo delle meraviglie!
Leslie oltre che artista, fu anche scrittore e pubblicò diversi libri tra cui nel 1888 Our river, Letters to Marco nel 1893 e Riverside letters nel 1896, tutti illustrati con disegni in bianco e nero.
Morì a Londra il 21 febbraio del 1921.
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